Burro e zucchero aromatizzati alla vaniglia danno vita al remonce, un ripieno incredibile utilizzato nella pasticceria danese.
La ricetta che vi proponiamo oggi non è una vera e propria ricetta a sé stante, quanto più la componente essenziale di molti dolci danesi. Stiamo parlando del remonce, un composto cremoso a base di burro e zucchero utilizzato per conferire ai dolci un sapore e una consistenza unici. Pensate che il termine è stato proprio coniato in Danimarca e l’equivalente inglese è Lord Mayor filling.
La ricetta base prevede di lavorare burro e zucchero in proporzione 1:2 fino a che non si ottiene un composto cremoso. Il tutto viene solitamente aromatizzato con dell’estratto di vaniglia. Ne esiste poi una variante composta da burro e zucchero di canna dove la proporzione varia leggermente a 1:2.75 e l’aroma utilizzato è la cannella. Ma vediamo nel dettaglio come preparare il remonce e in quali ricette lo utilizzano.
Come preparare le ricetta del remonce
- Riunite in una ciotola il burro a temperatura ambiente tagliato a tocchetti e lo zucchero.
- Lavorate il tutto con le fruste elettriche fino a ottenere un composto simile a una pomata quindi aromatizzatelo con la vaniglia.
- Lavorate ancora quanto basta ad amalgamare i sapori e il gioco è fatto.
Il procedimento nel caso del remonce allo zucchero di canna è il medesimo: dovrete utilizzare 275 g di zucchero di canna ogni 100 g di burro e utilizzare come aroma 1 cucchiaino di scarso di cannella in polvere. Non mancano poi le versioni che prevedono l’aggiunta di mandorle o marzapane, per rendere il tutto ancor più goloso.
È il caso dei Tebirkes, dei dolci a base di pasta sfoglia dove il remonce viene arricchito con 200 g di marzapane e il tutto decorato con semi misti.
Ugualmente deliziosi sono i Kanelbulle, letteralmente rotoli alla cannella, che sfruttano il remonce a base di zucchero di canna e cannella per dare vita a un dolce delizioso, perfetto per accompagnare il te.
Conservazione
Il remonce si conserva in frigorifero, coperto da pellicola, per 2-3 giorni.